Trentodoc a Vinitaly 2022: le bollicine di montagna raccontate dai Migliori Sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier

A Verona, l’Istituto Trento Doc ospita i Migliori Sommelier d’Italia AIS: per tutta la durata dell’evento saranno le guide d’eccezione per un’esperienza personalizzata. Strumento prezioso di questo viaggio: l’App Trentodoc

In occasione della nuova edizione di Vinitaly, l’Istituto Trento Doc conferma la sua partecipazione e presenta al pubblico le nuove referenze delle 63 case spumantistiche, tramite la proposta in area di un’etichetta per ogni associato. L’appuntamento è all’interno dello stand istituzionale Trentodoc (Padiglione 3 – Stand E1/F1), nei giorni della 54esima edizione della manifestazione, in programma a Verona dal 10 al 13 aprile. 

Ogni giorno sarà possibile iscriversi e partecipare a “MyTrentodoc”, degustazioni guidate di tre Trentodoc che prevedono il coinvolgimento dei cinque Migliori Sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier – Premio Trentodoc, premiati negli ultimi 5 concorsi. Stefano Berzi, nominato nel 2021 e attualmente in carica, Valentino Tesi (2019), Simone Loguercio (2018), Roberto Anesi (2017) e Maurizio Filippi (2016), tutti ambasciatori delle bollicine di montagna. Nelle stesse giornate, saranno a disposizione del pubblico per un’esperienza di degustazione “sartoriale”, assistendo gli ospiti e gli appassionati seduti in sala (stand). Ecco il programma: domenica 10 aprile, alle ore 11, 12.30, 14 e 16 darà il via Valentino Tesi; lunedì 11 aprile seguirà la coppia Stefano Berzi e Maurizio Filippi alle ore 11, 12.30, 14.30, 16 e 17; martedì 12 aprile sarà la volta di Roberto Anesi, alle ore 11, 12.30, 14 e 16.30; mercoledì 13 aprile sarà Simone Loguercio a condurre, alle ore 11, 12.30, 14.30 e 16.

Tramite l'App Trentodoc, scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play, gli ospiti avranno la possibilità di consultare le schede tecniche di tutte le etichette durante l’esperienza degustativa. L’App consente di appuntare le proprie note di degustazione anche off line.

Legato alla montagna, Trentodoc è espressione di un territorio unico per condizioni ambientali e varietà climatica, Nell’edizione 2021 del concorso “Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC)”, ideato da Tom Stevenson, massimo esperto mondiale di bollicine, Trentodoc ha ricevuto 72 medaglie – 22 ori e 50 argenti – diventando lo spumante più premiato d’Italia.

Il Trentino nel 2020 è stato premiato dal magazine newyorkese Wine Enthusiast come “Wine Region of the Year”. Trentodoc, inoltre, è fiero supporter di The Institute of Masters of Wine e dell’Associazione Italiana Sommelier tramite il Concorso Miglior Sommelier d’Italia.

Modalità di partecipazione al calendario di degustazioni
Per accedere a ogni degustazione è necessario presentarsi allo stand dell’Istituto Trento Doc (Padiglione 3 – Stand E1) dieci minuti prima dell’orario di inizio di ogni evento e prenotare; i posti sono limitati, le iscrizioni verranno accettate fino ad esaurimento della capienza massima consentita all’interno dell’area, nel rispetto delle restrizioni pandemia stabilite dall’organizzazione di Vinitaly. 

Il programma delle degustazioni 
Domenica 10 aprile

Valentino Tesi - Ore 11.00 - 12.30 – 14.00 – 16.00

Lunedì 11 aprile
Stefano Berzi e Maurizio Filippi - Ore 11.00 - 12.30 - 14.30 – 16.00 – 17.00

Martedì 12 aprile
Roberto Anesi - Ore 11.00 - 12.30 - 14.00 - 16.30

Mercoledì 13 aprile
Simone Loguercio - Ore 11.00 - 12.30 - 14.30 - 16.00

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Maggiori informazioni su Istituto Trento Doc

Trentodoc, bollicine di montagna 
La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico, fra le prime al mondo.

Trentodoc è una realtà in costante crescita che riunisce 69 case spumantistiche, ognuna delle quali persegue la propria personale filosofia, conferendo a questo metodo classico sfumature diverse, adatte a ogni gusto, occasione e abbinamento. Con un unico comun denominatore: la qualità.

Le viti adatte a diventare Trentodoc sono Chardonnay (uno dei più coltivati in provincia con circa 26% della superficie vitata), Pinot nero, Pinot bianco e Meunier e crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima influenzato dalle Dolomiti e dal Lago di Garda, con notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; viti e uva che, diventate vino, si caratterizzano per eleganza, freschezza e persistenza.

Trentodoc può fregiarsi oggi di una “carta di identità” che certifica la sua origine e il suo legame con il territorio - frutto di una ricerca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - che lo definisce anche come "bollicine di montagna".

La qualità di Trentodoc è affidata al disciplinare di produzione, che fissa rigidi canoni e controlli lungo tutta la filiera. La vendemmia di uve esclusivamente trentine è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia che varia da un minimo di 15 mesi per un senza annata a 24 mesi per un millesimato e a un minimo di 36 per la riserva, ma può arrivare ad oltre 10 anni di permanenza sui lieviti, grazie all’impegno costante di tutti i produttori che propongono sul mercato Trentodoc sempre più raffinati ed evoluti.

A occuparsi della promozione del marchio (con le due “O” che graficamente simboleggiano il gesto del “remuage”) è l’Istituto Trento Doc, nato nel 1984.

A disposizione dal 2020 un’Applicazione mobile pensata per accompagnare le persone alla degustazione, nei momenti conviviali a casa e al ristorante o durante un viaggio, che contiene le informazioni su tutte le case spumantistiche, 200 punti di interesse, più di 200 schede tecniche e una sezione dedicata agli appuntamenti Trentodoc. 

Nel concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC) 2024, ideato e presieduto da Tom Stevenson, fra i critici più rispettati nel mondo delle bollicine, Trentodoc ha ricevuto 73 medaglie – 29 ori e 44 argenti – diventando lo spumante più premiato d’Italia. Inoltre, Wine Enthusiast - fra le riviste più autorevoli al mondo per il vino - ha nominato per il 2020 il Trentino “Wine Region of the Year”. Trentodoc è partner di AIS – Associazione Italiana Sommelier – nell’ambito del Concorso Miglior Sommelier d’Italia - premio Trentodoc e orgoglioso supporter di The Institute of Masters of Wine. 

Contatto

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