Trentodoc con i Migliori Sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier ad Autumnus

Durante la manifestazione, organizzata a Trento da Pro Loco Centro Storico, l’Istituto Trento Doc presenterà un programma di degustazioni chiamando a condurle i Migliori Sommelier d’Italia: Simone Loguercio, Roberto Anesi e Maurizio Filippi. A cena, al Castello del Buonconsiglio, Trentodoc verrà proposto in 5 tipologie diverse di 57 case spumantistiche

Una tre giorni dedicata alle eccellenze enogastronomiche e agroalimentari del territorio inaugurerà l’autunno 2021: all’interno di Autumnus Città di Trento – I frutti della terra, manifestazione organizzata dalla Pro Loco Centro Storico di Trento dal 24 al 26 settembre, l’Istituto Trento Doc proporrà un calendario di eventi alla scoperta del metodo classico trentino. Le degustazioni avranno sede in Piazza del Duomo (Pavillon A) e saranno guidate dai Migliori Sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier 2018, 2017 e 2016. 

“Quando si parla di Trentodoc Riserva... si parla di sfaccettature, percezioni e stili diversi di ogni casa spumantistica” (venerdì 24 settembre, ore 18.30) sarà il titolo dell’appuntamento con Simone Loguercio, Miglior Sommelier d’Italia 2018 AIS, pensato per raccontare le etichette che, secondo disciplinare, prevedono un tempo minimo di permanenza sui lieviti di 36 mesi. Al centro della degustazione di sabato 25 settembre (ore 18), a cura di Roberto Anesi, Miglior Sommelier d’Italia 2017 AIS, dal titolo “Trentodoc e la versatilità dello Chardonnay. Come cambia un calice di Trentodoc quando lo Chardonnay è protagonista e viene vinificato in modo diverso?”, ci sarà la versatilità di questo vitigno e verranno sottolineate le diverse lavorazioni durante la vinificazione. Infine, Maurizio Filippi, Miglior Sommelier d’Italia 2016 AIS, condurrà “I profumi del Trentodoc nelle Valli del Trentino. Come il territorio dona carattere a ogni Trentodoc” (domenica 26, ore 11.30) e approfondirà il tema della complessità organolettica di Trentodoc, in relazione alla varietà climatica unica di questo del territorio di montagna.

Per chi parteciperà alle degustazioni, l’App Trentodoc – scaricabile gratuitamente (anche sul sito della manifestazione attraverso QR code) su App Store e Google Play – sarà uno strumento utile: si consiglia di esserne provvisti poiché sarà possibile seguire meglio l’incontro consultando le schede tecniche e appuntando le proprie note. 

Durante Autumnus Città di Trento – I frutti della terra, all’interno del palinsesto, l’Istituto Trento Doc sarà presente domenica 26 a partire dalle ore 18.45 al Castello del Buonconsiglio, alla cena “Stelle al Castello”, coordinata dallo chef stellato Peter Brunel: un vero e proprio tour attraverso i sapori tipici della cucina medievale in abbinamento alle bollicine Trentodoc di 57 case spumantistiche, proposte in 5 tipologie diverse (brut senza annata, non dosato, millesimato, riserva e rosato). 

Per gli enoturisti, il soggiorno a Trento potrà essere l’occasione per costruirsi un itinerario nei distretti di produzione, tra i quali vanno citati Rovereto e Vallagarina, Valle dei Laghi e Alto Garda, Trento e Valle dell’Adige, Valsugana, Val di Cembra e Piana Rotaliana. L’App Trentodoc, ospita un itinerario per ogni casa spumantistica, per un totale di circa 200 punti di interesse naturalistici, culturali, sportivi ed enogastronomici. Permette inoltre di richiedere direttamente la visita in cantina.

Le degustazioni e la cena al Castello del Buonconsiglio saranno aperte al pubblico, con ingresso a pagamento e prenotazione obbligatoria sul sito www.autumnus.trento.it.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Centro Storico Trento e gode del patrocinio del Comune di Trento, della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Autonoma Trentino Alto Adige.

I Tre Best Sommelier Sommelier
Classe 1963, Maurizio Filippi è nato a Novara, da padre bresciano e madre umbra. La sua indole nomade spiega il soprannome di “sommelier in moto”: oggi vive tra l’Umbria e la Toscana e dal 2010 lavora a un progetto personale, la Sala della Comitissa, insieme alla chef Edi Dottori, perseguendo un’idea di ospitalità che ha come unico obiettivo la soddisfazione dei suoi ospiti. “In Trentodoc ho trovato uno supporto e uno strumento: mi rappresenta e mi soddisfa. Trentodoc è una sensazione coinvolgente e duratura che si consolida ogni giorno di più”, spiega Filippi. 

Classe 1981, Simone Loguercio è cilentano di nascita e toscano di adozione: vive a Firenze dove lavora come sommelier del ristorante e wine bar Konnubio. È impegnato nella formazione con AIS e come consulente per le aziende. “Trentodoc è la bollicina italiana per eccellenza: la sua grande fortuna è il territorio di montagna, che ritrovi negli odori e nei sapori all’interno del bicchiere. “L’abbinamento che preferisco è Trentodoc e pizza”, afferma Loguercio.

Classe 1972, Roberto Anesi è originario della Val di Fassa ed è qui, a Canazei, che sorge il suo ristorante, El Paél, dove, con un approccio pionieristico, dal 1998 serve esclusivamente etichette Trentodoc. È sommelier professionista dal 2006 e il suo percorso di formazione comprende esperienze presso importanti istituzioni internazionali come WSET. “Per me Trentodoc è aria di casa, atmosfera di montagna. Raccontare il territorio del Trentodoc e le sue storie per me è un grandissimo onore!”, è solito raccontare Anesi. 

Programma 
Venerdì 24 settembre ore 18.30

PAVILLON A - PIAZZA DUOMO 
"QUANDO SI PARLA DI TRENTODOC RISERVA ...
...si parla di sfaccettature, percezioni e stili diversi di ogni casa spumantistica."

Simone Loguercio, Miglior Sommelier d’Italia 2018 Associazione Italiana Sommelier 
Ingresso a pagamento €20,00
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Sabato 25 settembre ore 18 
PAVILLON A - PIAZZA DUOMO 
TRENTODOC E LA VERSATILITA’ DELLO CHARDONNAY
Come cambia un calice di Trentodoc quando lo Chardonnay è protagonista e viene vinificato in modo diverso?

Roberto Anesi, Miglior Sommelier d’Italia 2017 Associazione Italiana Sommelier 
Ingresso a pagamento €20,00 
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Domenica 26 settembre ore 11.30 
PAVILLON A - PIAZZA DUOMO 
I PROFUMI DEL TRENTODOC NELLE VALLI DEL TRENTINO
Come il territorio dona carattere a ogni Trentodoc

Maurizio Filippi, Miglior Sommelier d’Italia 2016 Associazione Italiana Sommelier 
Ingresso a pagamento €20,00 
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Domenica 26 settembre ore 18.45
CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO 
STELLE AL CASTELLO
Un tour nei gusti e identità della cucina medievale reinterpretata da chef “della penisola” dove spezie, colori, carni e selvaggina, in abbinamento alle bollicine di montagna Trentodoc di 57 case spumantistiche trentine, daranno vita ad un viaggio lungo le stazioni che verranno gestite a rotazione dagli chef, partendo dalle ore 18.45.
A cura di Chef Peter Brunel e la sua brigata 
Per info e prenotazioni 0461 329143 – [email protected]  

 

 

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Maggiori informazioni su Istituto Trento Doc

Trentodoc, bollicine di montagna 
La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico, fra le prime al mondo.

Trentodoc è una realtà in costante crescita che riunisce 67 case spumantistiche, ognuna delle quali persegue la propria personale filosofia, conferendo a questo metodo classico sfumature diverse, adatte a ogni gusto, occasione e abbinamento. Con un unico comun denominatore: la qualità.

Le viti adatte a diventare Trentodoc sono Chardonnay (uno dei più coltivati in provincia con circa 26% della superficie vitata), Pinot nero, Pinot bianco e Meunier e crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima influenzato dalle Dolomiti e dal Lago di Garda, con notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; viti e uva che, diventate vino, si caratterizzano per eleganza, freschezza e persistenza.

Trentodoc può fregiarsi oggi di una “carta di identità” che certifica la sua origine e il suo legame con il territorio - frutto di una ricerca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - che lo definisce anche come "bollicine di montagna".

La qualità di Trentodoc è affidata al disciplinare di produzione, che fissa rigidi canoni e controlli lungo tutta la filiera. La vendemmia di uve esclusivamente trentine è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia che varia da un minimo di 15 mesi per un senza annata a 24 mesi per un millesimato e a un minimo di 36 per la riserva, ma può arrivare ad oltre 10 anni di permanenza sui lieviti, grazie all’impegno costante di tutti i produttori che propongono sul mercato Trentodoc sempre più raffinati ed evoluti.

A occuparsi della promozione del marchio (con le due “O” che graficamente simboleggiano il gesto del “remuage”) è l’Istituto Trento Doc, nato nel 1984.

A disposizione dal 2020 un’Applicazione mobile pensata per accompagnare le persone alla degustazione, nei momenti conviviali a casa e al ristorante o durante un viaggio, che contiene le informazioni su tutte le case spumantistiche, 200 punti di interesse, più di 200 schede tecniche e una sezione dedicata agli appuntamenti Trentodoc. 

Nel concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC) 2023, ideato e presieduto da Tom Stevenson, fra i critici più rispettati nel mondo delle bollicine, Trentodoc ha ricevuto 62 medaglie – 26 ori e 36 argenti – diventando lo spumante più premiato d’Italia. Inoltre, Wine Enthusiast - fra le riviste più autorevoli al mondo per il vino - ha nominato per il 2020 il Trentino “Wine Region of the Year”. Trentodoc è partner di AIS – Associazione Italiana Sommelier – nell’ambito del Concorso Miglior Sommelier d’Italia - premio Trentodoc e orgoglioso supporter di The Institute of Masters of Wine. 

Contatto

Via Suffragio 3, 38122 Trent

+39 335 7400 473

[email protected]

www.trentodoc.com