Trentodoc in Città Padova

“Trentodoc in Città”, la manifestazione dedicata all’approfondimento delle bollicine di montagna, quest’anno si terrà a Padova domenica 18 maggio e vedrà la partecipazione di 53 case spumantistiche associate, con la proposta di 160 etichette in mescita. L’evento comprenderà anche tre Masterclass, condotte da tre Migliori Sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier. Per arricchire l’esperienza di degustazione, i partecipanti potranno avvalersi dell’App Trentodoc.

 

“Trentodoc in Città Padova” è l’appuntamento in programma domenica 18 maggio, all’interno degli spazi di Villa Selvatico a Battaglia Terme (Padova): una giornata di conoscenza e approfondimento delle bollicine di montagna, pensata per appassionati, sommelier e operatori di settore. La giornata è organizzata dall’Istituto Trento Doc in collaborazione con AIS Veneto.

Per tutto il pomeriggio, dalle ore 14.00 alle ore 19.00, 53 case spumantistiche presenteranno, ognuna con il proprio desk, 160 etichette Trentodoc (banchi d’assaggio).

Durante la giornata, si terranno inoltre tre Masterclass (della durata di un’ora): si parlerà di dosaggio zerodell’importanza del territorio di origine per la produzione di qualità e del ruolo del tempo nell’evoluzione di questo vino, per la definizione dell’identità e dello stile. A guidarle, tre Migliori Sommelier d’Italia dell’Associazione Italiana Sommelier: Roberto Anesi, Miglior Sommelier d’Italia 2017, Cristian Maitan, Miglior Sommelier d’Italia 2023 e Andrea Gualdoni, Miglior Sommelier d’Italia in carica.

Tramite l’App Trentodoc, scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play, i partecipanti avranno la possibilità di consultare le schede tecniche delle etichette in mescita e di accedere alle informazioni delle cantine presenti.

 

Programma ​
Dalle ore 14.00 alle ore 19.00, 53 case spumantistiche presentano 160 etichette Trentodoc ai banchi d’assaggio


Programma Masterclass (presso la Limonaia di Villa Selvatico)

Ore 14.00
Alla scoperta dei territori Trentodoc
Degustazione guidata da Roberto Anesi

Ore 16.00
Zero Dosage: viaggio attraverso uno stile e un’intenzione
Degustazione guidata da Andrea Gualdoni

Ore 18.00
Il “ruolo del tempo” per il carattere dei Trentodoc Riserva
Degustazione guidata da Cristian Maitan

Iscrizioni
Sarà possibile iscriversi dal giorno 1 aprile 2025 sul sito di AIS Veneto, all’indirizzo https://we.aisveneto.it/eventi/trentodoc

Costi di partecipazione
Banchi assaggio con le case spumantistiche
Pubblico: 25€, registrandosi sul sito
Operatori: si prega gentilmente di inviare una mail a info@aisveneto.it insieme a ragione sociale e al numero di telefono del locale. ​
Masterclass
La partecipazione è riservata a chi ha acquistato il biglietto per i banchi di assaggio con le case spumantistiche ed è subordinata all’acquisto di un biglietto specifico per la masterclass desiderata. Costo di ciascuna masterclass: 20€.

La partecipazione all’evento è riservata ad un pubblico adulto. ​
Bere in modo responsabile fa apprezzare di più Trentodoc.


Le Case spumantistiche presenti

  1. Abate Nero 
  2. Altemasi
  3. Balter
  4. Bellaveder
  5. Borgo dei Posseri
  6. Cantina Aldeno 
  7. Cantina d’Isera
  8. Cantina di Riva
  9. Cantina Furletti Gabriele
  10. Cantina Michele Sartori
  11. Cantina Romanese
  12. Cantina Rotaliana di Mezzolombardo
  13. Cantina Roveré della Luna Aichholz
  14. Cantina Salizzoni
  15. Cantina Sociale di Trento
  16. Cantina Toblino
  17. Cantine Levii
  18. Cembra cantina di montagna
  19. Cenci Trentino
  20. Cesarini Sforza Spumanti
  21. Conti Bossi Fedrigotti
  22. Corvée
  23. De Vigili
  24. Dolomis
  25. Endrizzi
  26. Etyssa
  27. Ferrari Trento
  28. Fondazione Edmund Mach
  29. Gaierhof
  30. Letrari
  31. LeVide
  32. Madonna delle Vittorie
  33. Man Spumanti
  34. Mas dei Chini
  35. Maso Martis
  36. Maso Poli
  37. Monfort
  38. Moser
  39. Opera
  40. Pedrotti Spumanti
  41. Pisoni F.lli
  42. Pravis
  43. Ress
  44. Revì
  45. Roeno 
  46. Rotari
  47. San Michael
  48. Tenute Vidi
  49. Terre del Lagorai
  50. Tonini Viticoltori in Isera
  51. Valentini di Weinfeld
  52. Villa Corniole
  53. Zanotelli Elio & F.lli

 

 

Contatti Ufficio Stampa: FREEL S.r.l. Agenzia di comunicazione
Arianna Gandolfi | arianna.gandolfi@freel.it | 349 457 4176

 

 

 

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Maggiori informazioni su Istituto Trento Doc

Trentodoc, bollicine di montagna 
La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico, fra le prime al mondo.

Trentodoc è una realtà in costante crescita che riunisce 69 case spumantistiche, ognuna delle quali persegue la propria personale filosofia, conferendo a questo metodo classico sfumature diverse, adatte a ogni gusto, occasione e abbinamento. Con un unico comun denominatore: la qualità.

Le viti adatte a diventare Trentodoc sono Chardonnay (uno dei più coltivati in provincia con circa 26% della superficie vitata), Pinot nero, Pinot bianco e Meunier e crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima influenzato dalle Dolomiti e dal Lago di Garda, con notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; viti e uva che, diventate vino, si caratterizzano per eleganza, freschezza e persistenza.

Trentodoc può fregiarsi oggi di una “carta di identità” che certifica la sua origine e il suo legame con il territorio - frutto di una ricerca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - che lo definisce anche come "bollicine di montagna".

La qualità di Trentodoc è affidata al disciplinare di produzione, che fissa rigidi canoni e controlli lungo tutta la filiera. La vendemmia di uve esclusivamente trentine è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia che varia da un minimo di 15 mesi per un senza annata a 24 mesi per un millesimato e a un minimo di 36 per la riserva, ma può arrivare ad oltre 10 anni di permanenza sui lieviti, grazie all’impegno costante di tutti i produttori che propongono sul mercato Trentodoc sempre più raffinati ed evoluti.

A occuparsi della promozione del marchio (con le due “O” che graficamente simboleggiano il gesto del “remuage”) è l’Istituto Trento Doc, nato nel 1984.

A disposizione dal 2020 un’Applicazione mobile pensata per accompagnare le persone alla degustazione, nei momenti conviviali a casa e al ristorante o durante un viaggio, che contiene le informazioni su tutte le case spumantistiche, 200 punti di interesse, più di 200 schede tecniche e una sezione dedicata agli appuntamenti Trentodoc. 

Nel concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC) 2024, ideato e presieduto da Tom Stevenson, fra i critici più rispettati nel mondo delle bollicine, Trentodoc ha ricevuto 73 medaglie – 29 ori e 44 argenti – diventando lo spumante più premiato d’Italia. Inoltre, Wine Enthusiast - fra le riviste più autorevoli al mondo per il vino - ha nominato per il 2020 il Trentino “Wine Region of the Year”. Trentodoc è partner di AIS – Associazione Italiana Sommelier – nell’ambito del Concorso Miglior Sommelier d’Italia - premio Trentodoc e orgoglioso supporter di The Institute of Masters of Wine.