Trentodoc. Quattro weekend estivi tra natura e bollicine di montagna

Tornano “Trentodoc sulle Dolomiti” e “Trentodoc sul Lago di Garda”: tra luglio e settembre tanti gli appuntamenti in Val di Fiemme, Madonna di Campiglio, Val di Fassa e Lago di Garda dedicati al metodo classico trentino

Territorio, metodo classico e abbinamenti sono le parole che ispirano il calendario estivo degli appuntamenti dedicati a Trentodoc in programma in alcune delle più suggestive località trentine, tra rifugi, hotel, ristoranti stellati, osterie ed enoteche. A dare il via sarà “Trentodoc sulle Dolomiti” che si svolgerà tra degustazioni e appuntamenti in alta quota dal 22 al 25 luglio in Valle di Fiemme, dal 29 luglio al 1° agosto a Madonna di Campiglio e Pinzolo e dal 5 all’8 agosto in Val di Fassa

A chiudere la stagione “Trentodoc sul Lago di Garda”: dal 2 al 5 settembre, sulla costa trentina del lago – tra Torbole, Nago e Riva del Garda.

Durante la kermesse, all’interno dei locali trentini partecipanti, verranno rappresentate tutte le etichette delle 57 case spumantistiche associate all’Istituto Trentodoc: gli appuntamenti in programma variano dalle degustazioni in enoteca ai menù del territorio fino alle più particolari esperienze enogastronomiche.

Il calendario
22 – 25 luglio 2021
Trentodoc sulle Dolomiti – Valle di Fiemme

29 luglio – 1° agosto 2021
Trentodoc sulle Dolomiti – Madonna di Campiglio e Pinzolo 

5 – 8 agosto 2021
Trentodoc sulle Dolomiti – Val di Fassa 

2 – 5 settembre 2021
Trentodoc sul Lago di Garda 

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Maggiori informazioni su Istituto Trento Doc

Trentodoc, bollicine di montagna 
La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico, fra le prime al mondo.

Trentodoc è una realtà in costante crescita che riunisce 67 case spumantistiche, ognuna delle quali persegue la propria personale filosofia, conferendo a questo metodo classico sfumature diverse, adatte a ogni gusto, occasione e abbinamento. Con un unico comun denominatore: la qualità.

Le viti adatte a diventare Trentodoc sono Chardonnay (uno dei più coltivati in provincia con circa 26% della superficie vitata), Pinot nero, Pinot bianco e Meunier e crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima influenzato dalle Dolomiti e dal Lago di Garda, con notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; viti e uva che, diventate vino, si caratterizzano per eleganza, freschezza e persistenza.

Trentodoc può fregiarsi oggi di una “carta di identità” che certifica la sua origine e il suo legame con il territorio - frutto di una ricerca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - che lo definisce anche come "bollicine di montagna".

La qualità di Trentodoc è affidata al disciplinare di produzione, che fissa rigidi canoni e controlli lungo tutta la filiera. La vendemmia di uve esclusivamente trentine è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia che varia da un minimo di 15 mesi per un senza annata a 24 mesi per un millesimato e a un minimo di 36 per la riserva, ma può arrivare ad oltre 10 anni di permanenza sui lieviti, grazie all’impegno costante di tutti i produttori che propongono sul mercato Trentodoc sempre più raffinati ed evoluti.

A occuparsi della promozione del marchio (con le due “O” che graficamente simboleggiano il gesto del “remuage”) è l’Istituto Trento Doc, nato nel 1984.

A disposizione dal 2020 un’Applicazione mobile pensata per accompagnare le persone alla degustazione, nei momenti conviviali a casa e al ristorante o durante un viaggio, che contiene le informazioni su tutte le case spumantistiche, 200 punti di interesse, più di 200 schede tecniche e una sezione dedicata agli appuntamenti Trentodoc. 

Nel concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC) 2023, ideato e presieduto da Tom Stevenson, fra i critici più rispettati nel mondo delle bollicine, Trentodoc ha ricevuto 62 medaglie – 26 ori e 36 argenti – diventando lo spumante più premiato d’Italia. Inoltre, Wine Enthusiast - fra le riviste più autorevoli al mondo per il vino - ha nominato per il 2020 il Trentino “Wine Region of the Year”. Trentodoc è partner di AIS – Associazione Italiana Sommelier – nell’ambito del Concorso Miglior Sommelier d’Italia - premio Trentodoc e orgoglioso supporter di The Institute of Masters of Wine. 

Contatto

Via Suffragio 3, 38122 Trent

+39 335 7400 473

[email protected]

www.trentodoc.com