Trentodoc sulle Dolomiti: le bollicine di montagna per la prima volta in Val di Fiemme

La prima tappa di “Trentodoc sulle Dolomiti” che tra luglio e agosto propone gli appuntamenti dedicati alla scoperta del metodo classico trentino sarà in Val di Fiemme, nei giorni dal 22 al 25 luglio

Territorio, metodo classico e abbinamenti sono le parole che ispirano il calendario estivo dei weekend dedicati alle bollicine di montagna, in programma in alcune delle più suggestive località trentine, tra rifugi, hotel, ristoranti stellati, osterie ed enoteche. La rassegna, dal nome “Trentodoc sulle Dolomiti”, si svolgerà tra esperienze in alta quota e degustazioni e prenderà il via per la prima volta in Val di Fiemme dal 22 al 25 luglio, per poi proseguire a Madonna di Campiglio e Pinzolo (dal 29 luglio al 1° agosto) e in Val di Fassa (dal 5 all’8 agosto).

Una secolare vocazione all’ospitalità e una grande attenzione alla tutela del patrimonio naturale contraddistinguono da sempre la Val di Fiemme: gli eventi, che avranno luogo tra Cavalese, Varena, Predazzo e Tesero, saranno l’occasione per scoprire le 57 case spumantistiche, grandi e piccole realtà, associate all’Istituto Trento Doc.

Gli appuntamenti “Trentodoc sulle Dolomiti” si svolgeranno in uno scenario d’eccezione, in cui lo sguardo spazierà dalle Pale di San Martino al Latemar, fino alla catena del Lagorai. La programmazione offrirà molte opportunità che varieranno dagli aperitivi – presso lo storico Hotel La Stua di Cavalese, nelle terrazze degli Hotel La Roccia e Al Cervo – alle degustazioni di bollicine di montagna accompagnate da una selezione di finger food gourmet al ristorante Le Migole; dai pranzi o cene a La Cantinetta di Varena, a El Calderon e a ‘L Bortoleto in cui sperimentare la versatilità di Trentodoc e la sua grande capacità di abbinamento a tavola (la cucina del territorio come la pizza) fino all’esperienza stellata al Ristorante El Molin* in cui lo chef Alessandro Gilmozzi perfezionerà ricette di montagna lasciandosi ispirare dalla tradizione del foraging, arte praticata per secoli in Trentino con lo scopo di preservare le ricchezze del bosco e utilizzarle durante l’inverno.

Anche quest’anno tutti coloro che prenderanno parte alla manifestazione, ma anche appassionati, tecnici e viaggiatori, potranno consultare l’Applicazione Trentodoc – disponibile su App Store e Google Play. Presentata lo scorso anno dall’Istituto Trento Doc e pensata per accompagnare le persone alla degustazione, durante il viaggio o nei momenti conviviali, a casa e al ristorante, consente di scoprire tutte le 57 case spumantistiche, tutte le etichette, gli orari e le modalità̀ di visita in cantina e oltre 200 punti di interesse naturalistico, culturale, sportivo ed enogastronomico. 

Legato alla montagna, Trentodoc è espressione di un territorio unico per condizioni ambientali e varietà climatica, il Trentino. Questa regione è stata riconosciuta, secondo il magazine newyorkese Wine Enthusiast, come la migliore area vitivinicola a livello internazionale ricevendo il titolo “Wine Region of the Year 2020”.
Coltivato in altitudine fino a 900 m.s.l.m., Trentodoc è stato il primo metodo classico a ottenere la DOC in Italia e fra i primi al mondo.

La manifestazione è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Azienda di Promozione Turistica Val di Fiemme.

Per tutti gli appuntamenti in programma è richiesto il rispetto delle regole di sicurezza e distanziamento previste dai locali. Si consiglia di prenotare

IL PROGRAMMA
TRENTODOC SULLE DOLOMITI – VAL DI FIEMME
22-23-24-25 LUGLIO 2021

L’APERITIVO TRENTODOC
RISTORANTE LA STUA

dalle 17 alle 20.30
Toc Toc … sono Trentodoc
Piazza Dante, Cavalese
Tel. +39 0462 340235

EL MOLIN WINEBAR & BISTROT
dalle 17 alle 20
La Storia nella flûte
Via G. Muratori 6, Cavalese
Tel. +39 379 1859555
[email protected]

HOTEL BELLAVISTA
dalle 18.30 alle 20.30
Trentodoc in Bellavista
Via Pizzegoda 13, Cavalese
Tel: +39 0462 340205
[email protected]

LA ROCCIA WELLNESS HOTEL
venerdì 23 luglio
dalle 18.30 alle 20.30
Il Trentodoc sulla terrazza La Roccia
Via Marco 53, Cavalese
Tel. +39 0462 231133
[email protected] 
Solo su prenotazione

HOTEL AL CERVO
dalle 18.30 alle 21
Trentodoc al tramonto – bollicine & panorama sulle Dolomiti
Via IV Novembre 18, Tesero
Tel. +39 0462 813139
[email protected]
Solo su prenotazione

LE MIGOLE ON THE ROAD (PRESSO RISTORANTE LE MIGOLE)
dalle 17 alle 20
Che BOLLE a Le Migole: Trentodoc e finger gourmet
Via Tresselume 10/A, Lago di Tesero
Tel. +39 333 5344922
[email protected]

WINE BAR ANCORA
dalle 17 alle 20.30
Aperitivo goloso Trentodoc
Via Roma 7, Predazzo
Tel. +39 0462 501651
[email protected]

I MENÙ DEL TERRITORIO
LA CANTINETTA DI VARENA

a pranzo e a cena
dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 22
Metodo della maison: Trentodoc accompagna la Tingola
Via Val del Rù 11, Varena
Tel. +39 0462 342695

RISTORANTE PIZZERIA EL CALDERON
a pranzo e a cena
dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 alle 22
Trentodoc e vista Pale di San Martino
Via Cermis 4, Cavalese
Tel. +39 0462 340111

RISTORANTE ‘L BORTOLETO
a pranzo e a cena (chiuso domenica sera)
dalle 12.15 alle 14 e dalle 19.15 alle 21
Bollicine Trentodoc in montagna
Via Cavour 2, Predazzo
Tel. +39 0462 500261
[email protected]
Solo su prenotazione

IL MENÙ STELLATO
EL MOLIN RESTAURANT

giovedì 22, venerdì 23 e domenica 25 luglio
dalle 19.30 alle 24
Trentodoc e la cucina di montagna
In cucina lo chef Alessandro Gilmozzi
Via G. Muratori 4, Cavalese
Tel. +39 0462 340074

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Maggiori informazioni su Istituto Trento Doc

Trentodoc, bollicine di montagna 
La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico, fra le prime al mondo.

Trentodoc è una realtà in costante crescita che riunisce 67 case spumantistiche, ognuna delle quali persegue la propria personale filosofia, conferendo a questo metodo classico sfumature diverse, adatte a ogni gusto, occasione e abbinamento. Con un unico comun denominatore: la qualità.

Le viti adatte a diventare Trentodoc sono Chardonnay (uno dei più coltivati in provincia con circa 26% della superficie vitata), Pinot nero, Pinot bianco e Meunier e crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima influenzato dalle Dolomiti e dal Lago di Garda, con notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; viti e uva che, diventate vino, si caratterizzano per eleganza, freschezza e persistenza.

Trentodoc può fregiarsi oggi di una “carta di identità” che certifica la sua origine e il suo legame con il territorio - frutto di una ricerca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - che lo definisce anche come "bollicine di montagna".

La qualità di Trentodoc è affidata al disciplinare di produzione, che fissa rigidi canoni e controlli lungo tutta la filiera. La vendemmia di uve esclusivamente trentine è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia che varia da un minimo di 15 mesi per un senza annata a 24 mesi per un millesimato e a un minimo di 36 per la riserva, ma può arrivare ad oltre 10 anni di permanenza sui lieviti, grazie all’impegno costante di tutti i produttori che propongono sul mercato Trentodoc sempre più raffinati ed evoluti.

A occuparsi della promozione del marchio (con le due “O” che graficamente simboleggiano il gesto del “remuage”) è l’Istituto Trento Doc, nato nel 1984.

A disposizione dal 2020 un’Applicazione mobile pensata per accompagnare le persone alla degustazione, nei momenti conviviali a casa e al ristorante o durante un viaggio, che contiene le informazioni su tutte le case spumantistiche, 200 punti di interesse, più di 200 schede tecniche e una sezione dedicata agli appuntamenti Trentodoc. 

Nel concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC) 2023, ideato e presieduto da Tom Stevenson, fra i critici più rispettati nel mondo delle bollicine, Trentodoc ha ricevuto 62 medaglie – 26 ori e 36 argenti – diventando lo spumante più premiato d’Italia. Inoltre, Wine Enthusiast - fra le riviste più autorevoli al mondo per il vino - ha nominato per il 2020 il Trentino “Wine Region of the Year”. Trentodoc è partner di AIS – Associazione Italiana Sommelier – nell’ambito del Concorso Miglior Sommelier d’Italia - premio Trentodoc e orgoglioso supporter di The Institute of Masters of Wine. 

Contatto

Via Suffragio 3, 38122 Trent

+39 335 7400 473

[email protected]

www.trentodoc.com