Venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno è... Trentodoc al Castello!

In programma due giorni di aperitivi, degustazioni e musica con i Trentodoc di cinquantatré case spumantistiche associate all’Istituto.

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con Trentodoc al Castello, evento inserito all’interno del Festival dell’Economia di Trento, giunto alla 14° edizione, che si terrà dal 30 maggio al 2 giugno p.v..

All’interno del vasto programma, venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, il Castello del Buonconsiglio si animerà dalle 18.00 alle 24.00 con Trentodoc, musica live, dj set, con aperitivi e con la possibilità di degustare le 53 etichette delle case spumantistiche associate all’Istituto.

Dalle 19.30 alle 22.00, inoltre, le bollicine di montagna saranno proposte in accompagnamento a interessanti abbinamenti gastronomici. In particolare, la serata di venerdì 31, vedrà ospite lo chef stellato Alessandro Gilmozzi, del ristorante El Molin di Cavalese, che, grazie alla collaborazione con Pastificio Felicetti, proporrà gli Spiralotti Monograno Felicetti al burro affumicato, sarde di lago e pomodoro di casa.

Durante la serata di sabato, invece, il calice Trentodoc sarà servito con Risotto verde alle erbette di campo, aria di bollicine e brunoise di trota affumicata.

Trentodoc al Castello sarà anche l'occasione per conoscere le etichette delle 53 case spumantistiche associate ed esplorare le caratteristiche distintive dell’unico metodo classico di montagna, ottenuto dalla coltivazione di vigneti (principalmente Chardonnay, Pinot nero ma anche Pinot bianco e meunier) posti fino ai 900 m.s.l.m. 
Nel calice, Trentodoc regala profumi di un territorio unico, esclusivamente trentino, e sapori della lavorazione attenta e paziente, tipica del metodo classico, che include la rifermentazione in bottiglia e il contatto prolungato con i lieviti.

Trentodoc al Castello, il programma
venerdì 31 maggio 

Live Sax - Adriano Nicolodi 
DJ Set - Adri J

dalle 19.30 alle 22.00
Spiralotti Monograno Felicetti al burro affumicato, sarde di lago e pomodoro di casa
A cura dello chef stellato Alessandro Gilmozzi del ristorante El Molin di Cavalese in collaborazione con Pastificio Felicetti 

sabato 1 giugno
Live - Aura e Pier 
Live - Voci all’Opera
DJ Set - Steno 2.3


dalle 19.30 alle 22.00
Risotto verde alle erbette di campo, aria di bollicine e brunoise di trota affumicata 

Il prezzo d’ingresso per venerdì 31 maggio è di 14€ con calice di Trentodoc, 20€ con calice di Trentodoc e piatto, mentre il prezzo per la serata di sabato 1 giugno è di 12€ con calice di Trentodoc e di 15€ con calice di Trentodoc e piatto. L’ingresso è possibile fino a raggiungimento della capienza massima autorizzata. In caso di maltempo i programmi potrebbero subire variazioni.

Bere in modo responsabile fa apprezzare di più Trentodoc. L’organizzazione si riserva di sospendere la mescita nel caso in cui questa condizione non venisse rispettata.

Per maggiori informazioni:
M 340 8379666 - Matteo Molinari 

Share

Ottieni gli aggiornamenti nella tua casella di posta

Cliccando su "Iscriviti" l'utente conferma di aver letto l{privacyPolicyLink} e di accettarla.

Maggiori informazioni su Istituto Trento Doc

Trentodoc, bollicine di montagna 
La sua storia iniziò nei primi anni del ‘900 con Giulio Ferrari, studente all’Imperial Regia Scuola Agraria di San Michele, che dopo numerosi viaggi-studio in Francia, di rientro a Trento e per primo, nel cuore della città, diede il via alla sua produzione di metodo classico: piccola, ma di elevata qualità. Da allora molti lo seguirono fino al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata “Trento” nel 1993, come prima in Italia riservata a un metodo classico, fra le prime al mondo.

Trentodoc è una realtà in costante crescita che riunisce 69 case spumantistiche, ognuna delle quali persegue la propria personale filosofia, conferendo a questo metodo classico sfumature diverse, adatte a ogni gusto, occasione e abbinamento. Con un unico comun denominatore: la qualità.

Le viti adatte a diventare Trentodoc sono Chardonnay (uno dei più coltivati in provincia con circa 26% della superficie vitata), Pinot nero, Pinot bianco e Meunier e crescono ad altitudini comprese tra i 200 e gli 800 metri, con un clima influenzato dalle Dolomiti e dal Lago di Garda, con notevoli escursioni termiche fra giorno e notte; viti e uva che, diventate vino, si caratterizzano per eleganza, freschezza e persistenza.

Trentodoc può fregiarsi oggi di una “carta di identità” che certifica la sua origine e il suo legame con il territorio - frutto di una ricerca della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - che lo definisce anche come "bollicine di montagna".

La qualità di Trentodoc è affidata al disciplinare di produzione, che fissa rigidi canoni e controlli lungo tutta la filiera. La vendemmia di uve esclusivamente trentine è svolta manualmente e il “vino base” è affidato a una lenta maturazione in bottiglia che varia da un minimo di 15 mesi per un senza annata a 24 mesi per un millesimato e a un minimo di 36 per la riserva, ma può arrivare ad oltre 10 anni di permanenza sui lieviti, grazie all’impegno costante di tutti i produttori che propongono sul mercato Trentodoc sempre più raffinati ed evoluti.

A occuparsi della promozione del marchio (con le due “O” che graficamente simboleggiano il gesto del “remuage”) è l’Istituto Trento Doc, nato nel 1984.

A disposizione dal 2020 un’Applicazione mobile pensata per accompagnare le persone alla degustazione, nei momenti conviviali a casa e al ristorante o durante un viaggio, che contiene le informazioni su tutte le case spumantistiche, 200 punti di interesse, più di 200 schede tecniche e una sezione dedicata agli appuntamenti Trentodoc. 

Nel concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC) 2024, ideato e presieduto da Tom Stevenson, fra i critici più rispettati nel mondo delle bollicine, Trentodoc ha ricevuto 73 medaglie – 29 ori e 44 argenti – diventando lo spumante più premiato d’Italia. Inoltre, Wine Enthusiast - fra le riviste più autorevoli al mondo per il vino - ha nominato per il 2020 il Trentino “Wine Region of the Year”. Trentodoc è partner di AIS – Associazione Italiana Sommelier – nell’ambito del Concorso Miglior Sommelier d’Italia - premio Trentodoc e orgoglioso supporter di The Institute of Masters of Wine. 

Contatto

Via Suffragio 3, 38122 Trento

+39 335 7400 473

press.istituto@trentodoc.com

www.trentodoc.com